Invito al viaggio
Luci e colori
Capelli di luce scendono dal soffitto, appesi alle pareti sagre di luci colorate, specchi, anelli a tinte forti, coppe di terra come tavolozze.
Si esprimono le forme strane delle luci come fossero su una tela da dipingere.
Artego si fa lenzuolo bianco per il teatro delle ombre: trasformazioni materiche tra terra luce e colore, ristabilisce così il ritmo delle cose naturali. Come la clorofilla al sole dei campi decide le tinte dei fiori e dei frutti, così Artego si fa vaso sul davanzale, cespuglio aromatico in cui fili e ricami di luce generano terra colorata, forme che tingono delicatamente il buio.
Tavolozze di terra e involucri luminosi
Piccoli oggetti che contengono sentieri odorosi
Erba di san Giovanni, Glicine, Papavero, sfumature di paese antico
Mare all'alba, Notte di Luna, Sasso di Pagliara. Verde di Fico.
Chi siamo
Artego apre nel 2007, lì dov'è ora accanto alla via del corso, ma protetto dal suo flusso omologato. Nel 2010 assume la forma che ora ha grazie al re-incontro di due fratelli, Oronzo e Gianfranco.>>>